Biografia italiana

Julia E. Landrichter nasce nel 1975 a Vienna (Austria), dove studia medicina per alcuni anni. Nel 1998 si trasferisce in Italia e ottiene nel 2004 il Diploma in Pittura e nel 2007 il Diploma di secondo livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Attualmente frequenta il Master di II livello di Inter HED -Internazionalizzazione della higher education- organizzato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di scienze linguistiche e letteratura straniera di Milano, in collaborazione con CIMEA (Centro Informazioni Mobilità e Equivalenza Accademiche) e fondazione RUI di Roma. Vive e lavora a Lucca.

La sua infanzia (vissuta tra la vita culturale di Vienna e, nei fine settimana, tra un mondo arcaico e isolato in una piccola valle austriaca), i suoi anni di studio a Firenze, gli scambi tra culture diverse e i frequenti viaggi nella terra del tempo zero in Sud Africa condizionano le sue ricerche artistiche e materiche. Contrasti di sfondi chiari con gesti forti di bitume manifestano l'unione dell'evoluzione spirituale e delle forze primitive.

Flora Rovigo dice di lei:
"Combinando pittura e scultura, lavori bidimensionali alternati a composizioni aggettanti, Julia cerca di superare i limiti tradizionali di ognuna di queste discipline artistiche, sintetizzando il tutto in pochi e rapidi segni e in alcuni frammenti di metallo posti sul supporto monocromo che, in qualche modo, attenua e placa la violenza implicita dei gesti e degli strappi materici.
L'uso della superficie bianca di fondo suggerisce la liberazione del corpo e dello spirito, ma simboleggia anche il lavoro umano che continua all'infinito. Il supporto non si presenta come una base dura ed inossidabile, ma come una sorta di campo già battuto e vissuto. Su questo palcoscenico, già ricco di proprie pulsioni organiche, si sfidano forze naturali e arcaiche che si incontrano e si scontrano come a voler creare una irrefrenabile e irresistibile reazione a catena: ci troviamo davanti ad una sfida esistenziale , quella prova necessaria per ritrovare uno stadio di primitiva energia."


Dal 2005 partecipa a numerose mostre nazionali e internazionali in Turchia, Serbia e Norvegia. I suoi lavori fanno parte di collezioni private in Austria, Norvegia e Italia. Nel 2008 è ospite alla conferenza "Arte e Ferro" a Palazzo dell'Abbondanza (Massa Marittima) e al dibattito "Arte Contemporanea - Vedere con le mani, la scultura contemporanea e i cinque sensi" in Piazza Vittorio Veneto (Saturnia), entrambe curate da Maurizio Vanni.

biografia inglese

Julia E. Landrichter was born in 1975 in Vienna (Austria), where she studied medicine for several years. In 1998 she moved to Italy and in 2004 she obtained the B.A. in Painting and in 2007 the Master in Visual and Performing Arts both at the Academy of Fine Arts Florence. Currently she's attending the II Level Master. in Inter HED -Internationalization of higher education - organized by the Catholic University of Sacred Heart, Faculty of Foreign languages ​​and literature of Milan, in collaboration with CIMEA (Information Center Academic Mobility and Equivalence) and Foundation RUI of Rome. She lives and works in Lucca.


Her childhood (lived in the cultural life of Vienna and, on weekends, between the archaic and isolated world in a small valley in Austria), her years of study in Florence, exchanges between different cultures and frequent trips to the land of the time zero in South Africa influence her artistic pursuits and material. Contrasts of light backgrounds with strong gestures of bitumen show the union of spiritual and primitive forces.

Flora Rovigo says about her:
"Combining painting and sculpture, works alternating two-dimensional compositions projecting, Julia tries to overcome the traditional limits of each of these artistic disciplines, synthesizing all in a few quick signs and in some places fragments of metal on the support monochrome, somehow, softens and soothes the violence implicit gestures and tears materials. The use of a white background suggests the liberation of body and spirit, but also symbolizes the human labor that goes on forever. The support does not appear as a hard base and steel, but as a sort of field beaten and lived. At this stage, already rich in its organic instincts, challenge archaic and natural forces that come together and collide as if to create an irresistible and uncontrollable chain reaction: we are facing an existential challenge, the evidence needed to find a stage of primary energy."



Since 2005 she has also participated in several national and international exhibitions in Turkey, Serbia and Norway. Her works are part of private collections in Austria, Norway and Italy. In 2008 she was a guest at the conference "Art and Iron" at Palazzo dell'Abbondanza (Massa Marittima) and at the debate "Contemporary Art - Seeing with your hands, contemporary sculpture and the five senses" in Piazza Vittorio Veneto (Saturnia), both edited by Maurizio Vanni.